Il 2025 offre un’opportunità significativa per migliorare l’efficienza energetica degli edifici grazie al Bonus Condizionatore, un’agevolazione fiscale che incentiva interventi volti al risparmio energetico. La detrazione, disciplinata dall’articolo 16-bis del TUIR e prorogata dalla Legge di Bilancio 2025, copre una vasta gamma di lavori, tra cui l’installazione e la sostituzione di condizionatori e altri impianti di climatizzazione, anche senza opere murarie, a condizione che sia dimostrabile un effettivo miglioramento dell’efficienza energetica.
Dettagli dell’agevolazione
Validità: Le spese devono essere documentate e sostenute nel corso del 2025.
Interventi Coperti: Sono ammessi lavori che incrementano l’efficienza energetica, come l’installazione o la sostituzione di condizionatori e climatizzatori. È obbligatoria la presentazione di documentazione che attesti il risparmio energetico conseguito.
Esclusioni: Sono escluse le spese per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a combustibili fossili.
Misura della Detrazione: La detrazione è del 36% delle spese sostenute per la maggior parte degli interventi. Tale percentuale sale al 50% se i lavori sono eseguiti dai proprietari dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.
Come ottenere la detrazione
Per beneficiare dell’agevolazione, il pagamento delle spese deve avvenire tramite bonifico bancario o postale ‘parlante’. Questo significa che il bonifico deve riportare obbligatoriamente:
Causale: Una causale che faccia riferimento all’agevolazione, ad esempio: “Spese interventi efficienza energetica ai sensi art. 16-bis TUIR” o “Spese installazione condizionatore efficiente agevolazione fiscale”.
Codice Fiscale del Beneficiario: Il codice fiscale del soggetto che richiede la detrazione.
Partita IVA o Codice Fiscale del Fornitore: Il numero di partita IVA o il codice fiscale della ditta o del professionista che ha eseguito i lavori.
Riferimento alla Fattura: Numero e data della fattura corrispondente al pagamento.
Il Bonus Condizionatore 2025 rappresenta un’opportunità concreta per migliorare il comfort abitativo e ridurre i costi energetici. La possibilità di usufruire di una detrazione fiscale significativa rende questi interventi più accessibili, incentivando la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio italiano.”