Bonus casa e mutui ristrutturazione 2025: cosa cambia con la nuova piattaforma Enea per infissi e pompe di calore
Il ritorno del bonus casa: cosa cambia nel 2025
Con la Legge di Bilancio 2025 il governo ha confermato, e in parte ritoccato, la cornice normativa dei bonus edilizi. Ristrutturare casa torna al centro della scena, complice un contesto economico più favorevole dopo i recenti tagli al costo del denaro operati dalla BCE. Ma attenzione: le regole sono cambiate, e chi vuole approfittarne deve conoscere tempistiche, obblighi e modalità d’accesso.
A partire da fine giugno è operativo il nuovo portale Enea , pensato per facilitare la trasmissione delle informazioni sugli interventi che rientrano nei benefici fiscali. Un passaggio fondamentale per chi ha sostenuto spese per pompe di calore, infissi o sistemi ibridi, e che ha magari acceso un mutuo ristrutturazione per far fronte ai costi.
Comunicazione Enea e mutui ristrutturazione: il nuovo binomio vincente
Chi ha effettuato lavori nella prima metà del 2025 ha tempo fino al 29 settembre per comunicare i dati all’Enea. L’invio è obbligatorio per ottenere le detrazioni e deve essere effettuato tramite SPID o CIE. Il nuovo sistema rende la procedura più trasparente e riduce il margine d’errore. Un dettaglio? Tutt’altro. Per chi ha finanziato i lavori con mutui casa, la trasmissione corretta dei dati è una condizione necessaria per vedersi riconoscere le agevolazioni.
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 8/E, ha chiarito che il bonus ristrutturazioni e l’ecobonus restano al 50% per la prima casa, mentre scendono al 36% come misura ordinaria. Le spese sostenute per impianti di climatizzazione green, come le pompe di calore, restano agevolate, mentre dal 2025 le caldaie a gas non beneficeranno più di sconti. Una scelta in linea con le direttive europee per l’abbandono graduale dei combustibili fossili.
Chi acquista un immobile e lo ristruttura prima di trasferirsi non perde il diritto alla detrazione: basta che diventi la residenza principale al termine dei lavori. Una buona notizia per chi si muove per tempo, anche sul fronte bancario. I mutui ristrutturazione, infatti, sono tornati appetibili grazie a tassi in discesa e maggiori possibilità di detrazione fiscale.
L’abbinata tra mutuo e bonus si conferma quindi strategica, soprattutto per chi vuole rendere la propria abitazione più efficiente sotto il profilo energetico. Infissi moderni, pompe di calore e sistemi ibridi non sono solo investimenti sul comfort, ma leve per accedere a incentivi importanti. Il futuro dell’abitare passa anche da qui.