Ristrutturazioni del sottotetto con bonus 2025

Trasformare il sottotetto in un ambiente abitabile è un’opportunità per ampliare la propria casa e aumentarne il valore, ma anche un’occasione per sfruttare i vantaggi dei bonus fiscali. Nel 2025, diverse agevolazioni supportano chi decide di intraprendere questo tipo di ristrutturazione, incentivando il risparmio energetico e l’efficientamento degli impianti domestici.

La ristrutturazione del sottotetto apre le porte a diversi incentivi fiscali, tra cui la detrazione per ristrutturazione edilizia, il bonus mobili (per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici) e l’ecobonus, quest’ultimo particolarmente rilevante se si eseguono interventi di efficientamento energetico. L’aliquota di detrazione varia a seconda che l’immobile sia la prima o la seconda casa e, dal 2025, è soggetta a modifiche. Per la prima casa, fino al 31 dicembre 2025, la detrazione è del 50% fino a un tetto di spesa di 96.000 euro; dal 2026 al 2027 scenderà al 36%. Per le seconde case, l’aliquota è al 36% dal 1° gennaio 2025, riducendosi al 30% nel 2026 e 2027. Dal 2028, l’aliquota sarà fissa al 30% per tutti gli immobili, con un tetto di spesa ridotto a 48.000 euro.

Spese detraibili

Il recupero del sottotetto rientra a pieno titolo tra gli interventi ammessi al bonus ristrutturazione, includendo lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Sono detraibili anche le spese per la progettazione, le prestazioni professionali, la messa a norma degli impianti (elettrici e a metano), l’acquisto di materiali, le perizie, le tasse (IVA, bollo, concessioni), gli oneri di urbanizzazione e l’atto notarile per la dichiarazione di pertinenza del sottotetto (purché l’intervento non aumenti la volumetria). Non sono invece detraibili le spese di trasloco e custodia mobili.

Esempi di interventi ammessi

  1. Recupero di un immobile antico con ristrutturazione del sottotetto.
  2. Creazione di lucernari in condominio per accedere alle linee vita del tetto.

È fondamentale che l’intervento rispetti le normative vigenti e che vengano conservate tutte le ricevute e la documentazione necessaria per la detrazione fiscale. La detrazione si ripartisce in dieci quote annuali e si indica nella dichiarazione dei redditi, allegando i dati catastali dell’immobile e gli estremi di registrazione dell’atto.

Ottimizzazione impianti e materiali eco-compatibili

La ristrutturazione del sottotetto offre l’opportunità di migliorare l’efficienza energetica dell’intera abitazione. L’installazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento ad alta efficienza, l’utilizzo di materiali isolanti eco-compatibili e l’installazione di finestre a basso emissivo contribuiscono a ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2, generando un significativo risparmio economico a lungo termine. Questi interventi possono ulteriormente incrementare l’entità dei bonus fiscali ottenibili.

Ricorda che è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati per la progettazione e l’esecuzione dei lavori, garantendo la conformità alle normative e la corretta fruizione dei bonus fiscali. Un’attenta pianificazione e la scelta di materiali e tecnologie innovative possono massimizzare il risparmio energetico e il valore aggiunto della propria casa.